Di certo l’amore è il fenomeno più terapeutico che ci
sia. Sigmund Freud ne aveva un vero terrore, a tal punto che non solo era
impensabile che abbracciasse il paziente, ma non era neppure pronto a guardarlo
in faccia; infatti, ascoltando le sue miserie avrebbe potuto iniziare a provare
partecipazione. I suoi occhi avrebbero potuto riempirsi di lacrime oppure, in
un momento in cui abbassava le sue difese, avrebbe potuto prendere la mano del
paziente nella sua. Freud aveva così paura di una qualsiasi relazione tra il
terapeuta e il paziente che aveva ideato una strategia: il paziente si doveva
sdraiare su un divano, e lo psicanalista si sedeva alle sue spalle; in questo
modo non c’era nessun contatto visivo.
Ricorda, è guardarsi in faccia che fa crescere l’amore.
Gli animali non possono sviluppare alcun sentimento perché fanno l’amore senza
guardarsi in faccia; per cui non vi è nessuna relazione. E’ come se l’atto
sessuale fosse qualcosa di meccanico, non vi è alcun elemento emotivo.
L’uomo ha creato l’intera dimensione delle relazioni
per il semplice fatto che è l’unico animale che fa l’amore guardando in faccia
il proprio partner. In questo caso gli occhi incominciano a comunicare, allora
le espressioni facciali diventano un sottile linguaggio; così si verificano i
cambiamenti degli stati d’animo e delle emozioni e cresce l’intimità.
Osho
Mistico e Maestro Indiano
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