Ci sono molti modi per firmare una tregua
con il cervello, alcuni leciti e altri meno, eppure tutti si chiamano allo
stesso modo: “viaggi”. Si esce dalla propria realtà e si va dentro un altrove,
in cerca di... ma per viaggiare non è indispensabile andare dall’altra
parte del mondo. Si può uscire da se stessi con i suoni di un disco, le parole
di un libro, i baci di un amante. Si può farlo con una racchetta da tennis in
mano o un paio di scarpe da ginnastica ai piedi.
Mi hanno sempre affascinato i maratoneti. Ogni
loro corsa è un viaggio, durante il quale incontreranno culmini di onnipotenza
e strapiombi di difficoltà. Per ogni maratoneta c’è sempre un chilometro di
piombo in agguato. Quando i pensieri si appesantiscono assieme alle gambe e la
mente si rifiuta di continuare a sopportare il dolore e vorrebbe soltanto
fermarsi al bordo della strada. E’ al fondo di quel chilometro che si sceglie
se arrendersi o avanzare.
La crisi non è ancora passata e nessuno in coscienza
può dire se e quando finirà. Ma il maratoneta fa una scommessa con il proprio
destino e decide di rinviare la resa di un altro metro, e poi di un altro
ancora: finché le gambe ricominceranno a respirare un’aria più leggera. Tornato
a casa, scoprirà di non essere più lo stesso. Quel chilometro di piombo lo ha
trasformato. Gli ha insegnato a oltrepassare la paura e adesso nulla potrà più
spaventarlo.
È di questo che andiamo in cerca, nei nostri viaggi.
Di una prova che ci consenta di comprendere meglio chi siamo e di dare valore a
ciò che abbiamo. L’eroe combatte sempre per un obiettivo: tornare a casa.
Potrebbe restarci fin dall’inizio, ma sa che non sarebbe la stessa storia. Se
vuole amare la sua casa in maniera consapevole, deve prima lasciarla,
dimenticarla, addirittura rinnegarla. Per poi iniziare a struggersi nel ricordo
e, superata la prova della lontananza, decidere in piena libertà di farvi
ritorno. Soltanto allora sarà in grado di apprezzare ciò che aveva già prima,
ma non era in grado di comprendere.
Il tesoro che cerchi si trova sempre dove sei,
ma come faresti a saperlo se non andassi a cercarlo da qualche altra parte?
Massimo Gramellini
Scrittore
"Cuori allo specchio"
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