Non dar retta a chi dice
che il destino ce lo fabbrichiamo da noi o che la Provvidenza ci protegge. Non
ti protegge nessuno dal momento in cui nasci e piangi perché hai visto il sole.
Sei sola, sola e quando sei ferita è inutile che tu aspetti soccorso poiché non
v’è nessuno che possa perdere tempo per te. Quando torni non raccontare che sei
cambiata, non raccontare la guerra che ti ha fatto cambiare. La tribù dove vivi
non sa cosa farsene dei martiri e degli eroi. Sono pazzi in un mondo di savi.
Devi tacere o mentire se non vuoi spaventarli. Non dire delle tue ferite se
vuoi tornare nel mondo dei timorosi e dei prudenti. Menti se vuoi essere amata
da loro. Se no vattene. Scegli la solitudine che per quelli come te è l’unica
compagna lecita. Loro non sanno che farsene dei martiri e degli eroi. Sono lo
specchio della loro pochezza, della loro inettitudine. Fuggi dunque dai
prudenti e dagli ipocriti, da quelli che non possono essere all’altezza neppure
dei loro stessi desideri.
Oriana Fallaci
"Scrittore"
tratto da: "Penelope alla guerra"
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