Lettera di Gurdjieff a sua Figlia:

 

Fissa la tua attenzione su te stesso, sii cosciente in ogni momento di quello che pensi, senti desideri e fai.

Non incatenarti a nulla che alla lunga ti possa distruggere.

Riordina ciò che hai disordinato.

Smettila di autodefinirti.

Aiuta il prossimo senza renderlo dipendente da te.

Stila dei progetti di lavoro e realizzali.

Non fare rumore né gesti che non siano necessari.

Non lasciarti impressionare dalle personalità forti.

Non impadronirti di niente e di nessuno.

Non parlare dei tuoi problemi personali.
Non emettere giudizi né critiche quando conosci solo una minima parte dei fatti.
Non stringere amicizie inutili.

Non venderti.

Non invidiare i beni o i successi del prossimo.
Parla il minimo indispensabile.

In una discussione, mettiti nei panni dell’altro.
Accetta di venire superato da qualcuno.
Non eliminare, trasforma.
Vinci le tue paure, dietro ciascuna di loro si nasconde un desiderio.
Aiuta l’altro ad aiutarsi da solo.
Vinci le tue antipatie e avvicinati alle persone che vorresti allontanare.
Non agire come reazione a quello che dicono di te, nel bene e nel male.
Trasforma il tuo orgoglio in dignità.
Trasforma la tua collera in creatività.
Trasforma la tua avarizia in rispetto per la bellezza.
Trasforma la tua invidia in ammirazione per le qualità dell’altro.
Trasforma il tuo odio in carità.

Non ti lamentare.
Sviluppa la tua fantasia.
Non dare ordini per il solo piacere di essere obbedito.

Non cercare di distinguerti per l’aspetto esteriore.
Non contraddire mai, taci.

Non rendere conto a nessuno, sii tu il giudice di te stesso.
Non definirti in base a quello che possiedi.
Non parlare mai di te senza concederti la possibilità di cambiare.

Quando ti chiedono la tua opinione riguardo qualcosa o qualcuno, di’ soltanto le sue qualità.
Quando ti ammali, invece di odiare il male, consideralo il tuo maestro.
Non guardare di nascosto, guarda diritto negli occhi.

Nel luogo in cui vivi, dedica sempre uno spazio al sacro.

Quando rendi un servizio, non esagerare i tuoi sforzi.
Se decidi di lavorare per gli altri, fallo con piacere.
Se sei in dubbio tra il fare e il non fare, corri il rischio e fa’.
Non cercare di essere tutto per il tuo partner; accetta che cerchi in qualcun altro quello che tu non puoi offrirgli.

Non andare mai a trovare qualcuno soltanto per passare il tempo.
Se stai meditando e arriva un diavolo, fallo meditare con te.

George Ivanovič Gurdjieff

Scrittore e Mistico armeno