Esiste una virtù
particolare, che altro non è se non la fedeltà assoluta alla nostra natura, al
nostro destino e alle nostre inclinazioni. Esiste un amore che non vuole
togliere ma preservare, non vuole ferire ma salvare; forse l’unico vero amore è
proprio questo. La vita, per lui era concepita soltanto così:
trovarsi insieme agli altri, sempre pronto a tutto e rischiando sempre di
persona, perché la posta in gioco aveva un valore incalcolabile; la vita era il
chiasso, la vicinanza della gente, le avventure più brutali e quelle di tipo
diverso, ideali metodiche e raffinate, il gioco con gli essere umani, la gara e
il duello con il destino. Per lui, per lo scrittore, la vita non era
concepibile in nessun altro modo.
trovarsi insieme agli altri, sempre pronto a tutto e rischiando sempre di
persona, perché la posta in gioco aveva un valore incalcolabile; la vita era il
chiasso, la vicinanza della gente, le avventure più brutali e quelle di tipo
diverso, ideali metodiche e raffinate, il gioco con gli essere umani, la gara e
il duello con il destino. Per lui, per lo scrittore, la vita non era
concepibile in nessun altro modo.
“Credo nell’amore e nella
mutevolezza della fortuna. E credo nella scrittura, perché la scrittura ha
potere sul destino e sul tempo. La scrittura
non è affatto simile al potere, la scrittura è il potere. La scrittura è la
forza più grande che esista.
Come mi sono divertito. A
volte vale davvero la pena di vivere”.
Sándor
Márai
Giornalista - Poeta - Scrittore ungherese
dal libro: "La recita di Bolzano"
Giornalista - Poeta - Scrittore ungherese
dal libro: "La recita di Bolzano"
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