Non sempre la vita mi ha
dato ciò che volevo; alcune volte mi ha donato le esperienze più dure, più
onerose ma più facoltose. Mi ha tolto per restituirmi in qualche altra
situazione o persona di cui nemmeno immaginavo. Mi ha tolto l’amore superficiale
per farmi conoscere ed imparare attraverso l’amore contemplato; prima verso me
stessa e successivamente verso l’altro.
Ho conosciuto le salite e le mancanze, mi sono persa e di nuovo
smarrita. Ho cercato tanto, moltissimo e smascherato colpevoli di truffe dell’anima.
Ho scelto e ho condiviso, come fossimo all’interno di “quel cerchio sacro” che
solo agli abili di cuori è dato da conoscere. Ho mangiato sale e ho percorso
con stanchezza il cammino verso la libertà.
Ho imparato che nessuno ci sconta nulla e che tutto va cercato con
la fame di chi vuole assaggiare il Mondo. E imparo che, una volta raggiunta la
libertà di pensiero, di parola, di espressione di qualsiasi forma rispettosa, è
davvero la medaglia da porre al petto che nessuno sarà in grado un giorno, di
toglierla.
Dire tutto ciò che giace nel cuore fa parte di vivere una vita
sana. Senza paure.
Ho imparato questo e lo rivelo proprio come quella medaglia cucita
addosso.
Laura Sacchini
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