Laura Sacchini....blog: l'Amore prima di tutto!

Scrivere per emozionarsi, per condividere, per raccontare un pò di sé anche a te, sconosciuto che, attraversi questi fogli..

Vivo scrivendo...scrivo vivendo.
Qui c'è molto di quello che imparo ogni giorno.
Laura Sacchini

Coach del Benessere in Herbalife Nutrition
Formazione e Vendita Integratori Naturali

lunedì 5 gennaio 2015

Frida Kalho e Diego Rivera:



 
"La mia notte mi strema. Sa bene che mi manchi e tutta la sua oscurità non basta a nascondere quest’evidenza che brilla come una lama nel buio. La mia notte non porta consiglio. La mia notte accentua la mia solitudine, tutte le solitudini. Il suo silenzio ascolta solo le mie voci interiori. La mia notte ha voglia di vestirmi e di spingermi fuori per andare a cercare il mio uomo. Ma la mia notte sa che ciò che chiamano follia, da ogni ordine, semina-disordine, è proibito. La mia notte si chiede cosa non sia proibito. La mia notte si nutre di echi immaginari. Essa, può farlo. Io, fallisco. La mia notte mi osserva. La mia notte vorrebbe che tu riposassi nell’incavo della mia spalla e che io riposassi nell’incavo della tua. La mia notte si lamenta in silenzio della sua solitudine al ricordo di te. La mia notte è lunga, lunga, lunga. La mia notte ti cerca continuamente. Il mio corpo non riesce a concepire che qualche strada o una qualsiasi geografia ci separi. Mi manchi tanto.”

Stralcio di Lettera di Frida Kahlo a Diego Rivera - Città del Messico 12 settembre 1939. Mai spedita.

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