Frequentiamo chi non dovremmo frequentare più,
soltanto per paura di perdere qualcuno di già inesistente per noi stessi, e per
paura di un giudizio effimero. Viviamo costantemente con il timore di dire la
nostra, soltanto per non essere additati di chissà quale colpa.
E continuiamo ad essere un prodotto di altri, una merce
di scambio agli umori e sentimenti altrui.
Fino a quando una persona vive in questo modo, non
è mai sé stessa. Non è mai libera. Non vive.
Non è mai colpa altrui. La responsabilità è di
ognuno.
Laura Sacchini
Nessun commento:
Posta un commento