Avevo
fatto da molto i conti con me stessa: assomigliavo ai colori di mio padre,
scomparso quando ero ancora una bambina. Anche il carattere era simile al suo.
Mia madre era calma e riflessiva, mio padre ed io, passavamo momenti di finta
tranquillità ad irrequietezza. Amavamo la vita tutti e tre, tuttavia. Lo so, me
lo ricordo.
Mia
madre era una di quelle donne che si innamorano una sola volta nella vita, e
così mio padre. Diceva che nella sua vita, l’amore l’aveva già incontrato,
conosciuto e consumato e che dopo, avrebbe dedicato il resto della sua vita a
sua figlia, e a cercare di comprendere le sorprese che la vita le avrebbe prospettato.
Una nuova sfida, era per lei come la pillola della giovinezza. Non si arrendeva
mai.
Laura Sacchini
dal mio libro: "Nevicava" in vendita qui.
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