lunedì 27 ottobre 2014

Un Dio nascosto in un corpo così esile..



 
"Profumava di olio essenziale e di incenso, le sue dita erano nodose. Un uomo di piccola statura mi stava donando qualcosa di mistico e di profondo; era l'ambasciatore perfetto di Cieli che in quel momento avrebbe potuto cambiare il senso della mia vita. Mi disse che ad un certo punto sarei entrata in un tunnel buio ma che avrei scorso la luce muovendomi appena. Quel tunnel oscuro sarebbe stato un dono. Non capivo ma ero inebriata da lui, da quella sua dolcezza nel parlarmi, da quel suo fascino di Uomo Saggio; come fossi davanti ad un piccolo Buddha. Un Dio nascosto in un corpo così esile e minuscolo."

Laura Sacchini
 

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