venerdì 12 settembre 2014

Provare a scrivere un manoscritto:



 
Lo so. So cosa significa innamorarsi del profumo della carta, stringere al petto le pagine che ti hanno accompagnato, accarezzato, amato, consigliato, come un amico, come un amante. Lo so quanto si ambisca alla pubblicazione, quanto il cartaceo sia testimonianza concreta che qualcosa sia stato fermato. Quale sia la strada migliore, a volte più rapida, per sventolare una copia cartacea del beneamato manoscritto. Non c’è un’unica via. Come dico spesso ai miei allievi e a tutti gli autori con i quali collaboro e ho collaborato, ciascun manoscritto segue la propria strada, il proprio destino, e la riuscita di un manoscritto non implica il fallimento di un autore. Quel che valutiamo è un’opera, non voi, non il vostro percorso, non la vostra crescita. Il tempo, come si sa, è galantuomo.

Federica Piacentini
Editor Freelance – Scrittrice


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